Genitori spiati dal figlio mentre fanno le porcate in salotto

«Mi sono accorta che mio figlio spia, mentre io e mio marito facciamo l'amore,lo visto che si masturbava,poi ho iniziato a trovare i miei slip puliti sporchi di sborra.non sapevo come comportarmi,se dirlo a mio marito. Poi le cose sono esagerate con tt scuse ha iniziato a toccarmi,al inizio mi dava fastidio e odiavo mio figlio.un giorno trovai le mie mutandine piene di sborra fresca ancora calda,non so che mi a preso ho leccato, aveva un buo sapore.da quel giorno le cose sono cambiate, ogni volta che mi toccava mi eccitava,e quando facevo l'amore con mio marito, pensavo a mio figlio.decisa quello che volevo,iniziai a vestirmi più sex in casa.il destino volle che mio marito doveva partire x due settimane,il mio pensiero era come farmi scopare da mio figlio,.la domenica mattina mio marito era partito,mi faccio trovare solo con un perizoma e reggiseno,con la scusa che faceva caldo,lui si alza viene in cucina la sua faccia diceva tt, si vedeva che era già duro,con la mano nei pantaloncini si toccava e i suoi occhi erano su di me. Ero vicino al lavandino lui con la scusa di prendere il bicchiere, mi appoggia il cazzo sul culo,non capisco niente più.torna a sedersi sul divano e si toccava.pensai e il momento,stai sempre con le mani nei pantaloncini a toccarti,se ti devi farti una sega fattela. Ti fai una sega come te la fai quando ci spii, mamma e diverso io ti vedo che scopi, adesso sono solo con slip e reggiseno,dai fammi vedere che hai nelle mutandine mi avvicino gli abbasso i pantaloncini,una cosa da non credere, un cazzo enorme e doppio.figlio mio sei esagerato, beato la tua ragazza,la dai felice.e inizio a toccarlo,la tua ragazza sarà felice, mamma quando facciamo sesso io penso a te,e lei mi dice ,ti piace scopare tua mamma.amore di mamma sei attratto da tua mamma, mi abbasso e lo prendo in bocca.ormai sono tt bagnata lo voglio in fica, mi siedo su di lui veniamo.lui vuole il mio culo mai fatto nel culo ma un cazzo così non voglio perderlo e mi faccio rompere il culo.»